Mimesi monitora i media anche su tablet
Mimesi è il primo servizio italiano di media monitoring disponibile su tutti gli apparecchi mobili, dagli smartphone alle tavolette digitali. L’applicazione per iPad, lanciata a fine aprile, completa il panorama dei device digitali da cui si può accedere al servizio, che già comprendeva l’iPhone, i cellulari BlackBerry e quelli basati sui sistemi operativi Android, Symbian e Windows Mobile. Gli utenti possono scaricare l’applicazione dall’iTunes Store e provarla gratuitamente per una settimana in versione in demo. Poi, se vogliono continuare a usufruire della rassegna, devono abbonarsi. Questa non è l’unica novità del servizio, che fa capo a Reed Business Information. “L’attività di monitoraggio di Mimesi (15 milioni di articoli digitalizzati all’anno) riguarda oltre alle testate su carta anche i principali siti web d’informazione; ora vogliamo allargare il monitoraggio agli user generated content e ai social network”, spiega Marina Bonomi, direttore generale di Mimesi. “Un altro tema su cui siamo impegnati è quello della reputation analysis: oggi forniamo un’analisi quantitativa della presenza delle aziende sui media, stiamo lavorando per fornire anche un’analisi qualitativa della loro reputazione”. Anche Telemat, il servizio d’informazione sulle gare d’appalto di Reed Business – di cui Marina Bonomi è appena stata nominata business director (vedi Prima di aprile, pag. 42) ha novità in cantiere. “Abbiamo da poco lanciato un servizio di consulenza legale, ConsulClick, che serve a sciogliere tutti i dubbi riguardo ai bandi di gara”, dice Bonomi.