Instagram ha diffuso un comunicato (vedi qui) in cui esplicita molto chiaramente come cambieranno i dati pubblici accessibili via API.
Da oggi, 11 dicembre 2018, il vecchio sistema di API per acquisizione di dati pubblici è stato sostituito da una nuova struttura.
Le nuove API hanno introdotto notevoli restrizioni all’acquisizione di contenuti pubblici di Instagram tramite la ricerca per hashtag.
Ecco cosa cambia:
- Solo i profili Instagram Business possono scaricare contenuti pubblici legati a hashtag specifici. Per farlo è comunque necessaria l’approvazione di uno specifico permesso da parte di Facebook;
- Per ogni singolo profilo Instagram Business si possono scaricare i contenuti relativi al massimo a 30 hashtag contemporaneamente, ognuno per massimo 7 giorni;
- Ogni singola chiamata restituirà al massimo 50 contenuti relativi all’hashtag ricercato;
- Tali contenuti sono resi anonimi, ovvero è visibile il contenuto ma non i dati del profilo (username) che lo ha pubblicato.
Instagram lascia così una finestra per continuare a tracciare dati pubblici a partire da hashtag, anche se ammette che le nuove impostazioni sono abbastanza restrittive. La decisione di limitare il numero di contenuti accessibili e, soprattutto, quella di renderli anonimi mirano a proteggere la privacy degli utenti e la sicurezza delle API stesse.
Rimane invece attiva la possibilità di tracciare i contenuti e i dati pubblici dei profili Instagram Business.
Mimesi ha già individuato una soluzione per garantire ai suoi clienti il miglior servizio possibile in termini di qualità e quantità di dati a disposizione, sempre nel rispetto delle policy e dei limiti imposti dai social network.