“I mercati sono conversazioni”
[“The Cluetrain manifesto”, tesi n.1]
Nel 1999 è stato scritto il Cluetrain Manifesto, un saggio economico e sociologico in cui si indagava l’impatto di una nuova dirompente tecnologia: Internet.
A distanza di 20 anni dalla pubblicazione del Manifesto è chiaro come la tesi numero 1 sia stata predittiva e lungimirante. Basti pensare che ogni 60 secondi, nel mondo, vengono inviate 188 milioni di e-mail, 41,6 milioni tramite app di messaggistica istantanea, 18 milioni di SMS e 87 mila tweet. Ecco perchè potrebbe essere importante il social media listening per la tua azienda.
ANTICIPA I BISOGNI
Queste conversazioni avvengono in luoghi virtuali come siti, forum, blog e social network e il presidio di queste piattaforme è diventata una prerogativa indispensabile per ogni azienda.
Essere predisposti all’ascolto permette alle aziende di conseguire una serie importante di vantaggi, primo fra tutti quello di capire i propri consumatori.
La comprensione si traduce nella capacità di intercettare i bisogni degli utenti e comprenderne le necessità più impellenti collegate al prodotto o al servizio offerto.
Conoscere le esigenze è il primo step per offrire un aiuto significativo al cliente.
COSA MONITORARE
I luoghi digitali da presidiare sono differenti da realtà a realtà, soprattutto in base alle strategie comunicative e di branding aziendali. E’ inutile specificare l’importanza di una piattaforma come Facebook che nel primo trimestre 2019 conta 2,32 miliardi di utenti mensili, Instagram le cui numeriche sono in continua crescita e che coinvolge con entusiasmo sempre più le giovanissime generazioni e Twitter da sempre baluardo di giornalisti ed esperti di vari settori. Generalizzare è impossibile perchè potrebbe essere importanti monitorare LinkedIn o Pinterest, forum, blog o siti particolarmente rilevanti per gli interessi aziendali.
E’ inoltre fondamentale costruire una rete di parole chiave da monitorare attorno al proprio brand e alla propria attività. Termini riconducibili all’operato pregresso e alle novità in arrivo. E’ importante monitorare tutto ciò che viene detto sul tuo brand.
QUALI DATI?
Click, form, dati… Siamo inondati ogni giorno da migliaia di informazioni ed è importante per ogni azienda strutturare una strategia di monitoraggio social tanto quanto una social \media strategy. L’azienda dovrà imbattersi in report complessi che dovranno essere analizzati e sfruttati per orientare le scelte aziendali.
Ecco i più importanti dati che si possono estrapolare:
- VOLUMI: il numero di conversazioni sul tuo brand e sui principali topic selezionati;
- ENGAGEMENT: la totalità delle interazioni generate dai post che parlano di te. Calcolato dall’insieme di like, condivisioni e commenti su ogni contenuto.
- TREND ORARI: plasma la tua strategia in funzione degli orari in cui i tuoi utenti sono più attivi;
- TAG CLOUD: permette di valutare se hai utilizzato termini ed hashtag giusti nelle tue conversazioni e di confrontarli con le parole che gli utenti hanno utilizzato maggiormente in relazione al tuo brand;
- SENTIMENT ANALYSIS: i social parlano positivamente o negativamente del tuo brand? In che percentuale? Quali sono le critiche più dure alla tua attività? E i fattori positivi?
- AUTORI: conosci chi parla del tuo brand? sai se è seguito sui social? sai se i suo followers sono attivi?
CHI NE PARLA
Tra le informazioni più interessanti da estrapolare vi è senza dubbio la possibilità di mappare gli autori dei post e delle conversazioni più ingaggianti attorno al tuo brand. Individuare micro e macro-influencer permetterà alla tua azienda di amplificare la tua voce e migliorare le performance social.
Scopri ciò che si dice del tuo brand sui social network e prova la nostra DEMO gratuita.
