Cosa è il Valore Pubblicitario Equivalente?
L’AVE, acronimo per Advertising Value Equivalency, nasce da un’intuizione di Tom Watson negli anni Quaranta. E’ un valore che misura l’efficacia delle attività di pubbliche relazioni (PR). Infatti ogni azione di PR era trattata come se fosse un contenuto pubblicitario, calcolando come suo “valore” la presenza ottenuta sui media. In breve, il valore delle attività delle pubbliche relazioni era calcolato in base alla presenza avuta sui media.
La digitalizzazione delle pubbliche relazioni ha fatto in modo che il concetto di AVE si evolvesse. Infatti, non solo è importante il numero delle citazioni (pubblicità) di un’azienda su una testata giornalistica ma anche il tipo di contenuto (negativo, positivo o neutrale) di quella citazione, ovvero il sentiment.
Con l’avvento dei nuovi media è possibile fare un’analisi cross canale e coprire le esigenze di tutte le aree (print, web, social e audio video).
Perché calcolare il Valore Pubblicitario Equivalente?
In tutte le aziende ogni azione, che sia di PR tradizionale o di digital PR, necessita di una valorizzazione data da precisi parametri, di reputation, riconosciuti dal mercato. L’AVE ha il compito di quantificare questo beneficio attribuendogli valori specifici. Una valutazione completa della comunicazione editoriale di un’azienda, del ritorno di una campagna, è quindi necessaria per capire su quali canali sia più vantaggioso investire.
Mimesi, attraverso un algoritmo proprietario, è in grado di stimare il Valore Pubblicitario Equivalente degli articoli stampa, web e audio video. Attraverso un’analisi dettagliata e puntuale, l’azienda può capire su quali canali, social e tradizionali, investire, in quali settori la sua reputation è affermata e dove invece bisogna rafforzarla.
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