Il cluster mediterraneo non decolla
Osservatorio Expo. Le rilevazioni di Doxa-Mimesi
Expo 2015 inaugura oggi la sua terza settimana di apertura. Di cosa si è parlato di più, sui social media, nei sette giorni passati? Se i padiglioni dei grandi Paesi stanno ottenendo ottimi riscontri, minore visibilitàe gradimento è stata ottenuta dai Cluster, i padiglioni collettivi in cui diversi Paesi vengono riuniti non secondo criteri geografici, ma secondo identità tematiche e filiere alimentari. Il premio del Cluster più menzionato va a quello Bio-Mediterraneo, ma è un primato negativo: nella maggior parte degli articoli postati online si fa riferimento a scarsa affluenza, ridotta visibilità e anche di problemi legati alla scarsa pulizia. Diversa sorte invece per il secondo cluster più menzionato, quello del Cacao e Cioccolato, che fa invece registrare giudizi prevalentemente positivo, grazie al pienone costante. Tra i Padiglioni nazionali, invece, anche questa settimana Palazzo Italia la fa da padrone (14,5% dei post) grazie alle numerose condivisioni di foto su Instagram (6 post sui 10 del Padiglione Italia risiedono su questa fonte) e alle lunghe file necessarie per accedervi. Il padiglione che rispetto alla settimana passata cresce maggiormente nel ranking è quello della Russia (8%), particolarmente apprezzato per la maestosità architettonica. In particolare un post pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook “Expo 2015 Milano” che celebrava le matrioske ha generato diverse migliaia di like provenienti soprattutto da un’utenza femminile. Al terzo posto si classifica il padiglione tedesco (3,8%), menzionato peri materiali biodegradabili e biocompatibili che lo compongono. Al quarto posto, infine, il padiglione Usa, che è riuscito a catalizzare conversazioni su come i satelliti spaziali stiano cambiando il modo di produrre il cibo su questo pianeta.