ELEZIONI EUROPEE 2019
Nei mesi di aprile e maggio si è intensificata la comunicazione sulle campagne elettorali per la corsa alle elezioni europee. Mimesi ha monitorato tutto ciò che si è detto sulla stampa e sui Social Network, analizzando i contenuti attraverso le proprie piattaforme.
Il nostro monitoraggio si è focalizzato sul voler verificare le diversità che si riscontrano in comunicazione per un’analisi cross canale.
STAMPA – i risultati
Il Movimento 5 Stelle, è stato il più menzionato. Selezionando i 30 giorni precedenti le elezioni è stato citato 4.115 volte, con un picco nella giornata del 22 maggio.
Molto lontani dalle citazioni riguardanti il M5S sono stati Partito Democratico e Lega, rispettivamente 2.812 e 2.457 citazioni, entrambe con uno scarto superiore al 30% rispetto ai concorrenti. Entrambi i partiti hanno registrato il numero massimo di citazioni nella giornata del 30 aprile, PD si attesta a 145 e la Lega a 111.
Non troppo distante c’è Forza Italia con 1.956 citazioni e fanalino di coda con 756 Fratelli d’Italia. A posteriori questi risultati non rispecchiano le percentuali di crescita ottenute e la stragrande vittoria della lega sul territorio nazionale e alle Europee.
USCITE STAMPA NEI 30 GIORNI PRECEDENTI LE ELEZIONI EUROPEE
La nostra piattaforma di monitoraggio ci ha permesso di individuare, inoltre, la distribuzione delle uscite dei singoli partiti sui principali quotidiani sul territorio nazionale.
Il Giornale risulta come la principale fonte di citazione per Forza Italia, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle, si attesta al secondo posto per quello che riguarda la Lega e non rientra invece nelle prime tre posizioni tra le fonti del Partito Democratico.
La Lega è citata per ben 259 volte da Corriere della Sera ed invece il Partito Democratico vede come fonte principale Il Fatto Quotidiano con 304 citazioni.
DISTRIBUZIONE DELLE CITAZIONI PER QUOTIDIANO
Il Movimento 5 Stelle con 4.115 citazioni totali risulta il più citato e tra le fonti prese in considerazione, come si evince dal grafico sottostante, solamente Repubblica non raggiunge quota 300.
DISTRIBUZIONE DELLE CITAZIONI DEL MOVIMENTO 5 STELLE SUI QUOTIDIANI
SOCIAL NETWORK – i risultati
Le 5 forze più importanti candidate alle elezioni si presentavano con una forte base social.
In particolar modo Lega e Movimento 5 Stelle potevano contare su una fan base numerosa ed ingaggiata.
I pentastellati, che hanno da sempre fatto delle consultazioni online il proprio marchio di fabbrica, si presentavano alle elezioni con una base fan di 2.323.600 persone, di cui oltre il 60% su Facebook. A notevole distanza invece la Lega che annovera 667.045 fan sui propri profili ma che può contare sui numeri da capogiro della star social della politica italiana ed europea: Matteo Salvini.
Il leader del Carroccio con oltre 6 milioni di fan sui principali social, che ha addirittura lanciato un contest. il “Vincisalvini”, dedicato ai suoi seguaci finalizzato ad aumentare le interazioni riguardanti i contenuti condivisi.
Matteo Salvini è ovviamente il più seguito tra tutti i capi lista delle diverse circoscrizioni italiane e l’unico assieme a Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi a raggiungere il milione di follower, tenendo in considerazione Facebook, Twitter e Instagram.
Analisi Twitter: durante e post elezioni
Mimesi ha concentrato il proprio approfondimento sull’analisi di Twitter: a urne aperte 15.200 utenti hanno generato 28.200 post con un engagement pari a 107 mila.
SOCIAL KPIs DURANTE IL VOTO
La distribuzione oraria dei post è stata costante nell’arco della giornata e come prevedibile gli hashtag più utilizzati sono stati:
- #europee2019 (10,9k)
- #elezionieuropee (4,4k)
- #stavoltavoto (2,2k)
TWITTER TAG CLOUD DURANTE IL VOTO
Nelle 24 ore successive alla chiusura delle urne, dalle ore 23 di domenica 26 maggio alle ore 23 di lunedì 27 maggio, i cinguettii riguardanti sono stati 57 mila con un engagement di 184 mila.
SOCIAL KPIs POST VOTO
Come prevedibile il picco è stato toccato un’ora dopo la chiusura dei seggi con 57 mila tweet nella prima ora di lunedì 27 maggio, quando sono state comunicati prima gli exit-poll e poi le proiezioni.
DISTRIBUZIONE ORARIA TWEET POST VOTO
Nei trend topic sull’argomento, oltre che ai consueti hasthag riferiti alle elezioni, troviamo riferimenti a quello che è diventato un appuntamento fisso post-voto per gli italiani, ossia l’approfondimento politico con Enrico Mentana su La7 e la sua #maratonamentana, non mancano poi riferimenti a politici e partiti. Di seguito i primi 10 hashtag più twittati nelle 24 ore successive alla chiusura delle urne.
- #europee2019 (21,6k)
- #elezionieuropee2019 (13,7k)
- #elezionieuropee (7,8k)
- #maratonamentana (6,2k)
- #lega (5,2k)
- #salvini (4,6k)
- #m5s (3,4k)
- #pd (2,5k)
- #exitpoll (2k)
- #dimaio (1,8k)
TWITTER TAG CLOUD POST VOTO
L’analisi Twitter ci ha permesso di valutare anche il genere degli autori dei tweet, le differenze non sono evidenti ma se durante le votazioni il 58% degli autori sono uomini contro il 42% di donne, nelle ore successive al voto la forbice si allarga e gli autori di genere maschile sono il 61,3% contro il 38,7% degli autori di genere femminile.
GENERE AUTORI
Tra gli autori più ingaggianti dell’intero weekend, prendendo in considerazione integralmente le giornate di sabato, domenica e lunedì. Troviamo i profili di coloro che hanno “cinguettando” utilizzando gli hashtag ufficiali delle elezioni europee 2019:
TOP AUTORI
Nella valutazione complessiva dei top autori è da analizzare il numero di post infatti YouTrend ha raggiunto un volume di engagement pari a 15.400 con 280 post. Al contrario Gad Lerner, Luca Bottura e Matteo Salvini hanno raggiunto rispettivamente 7.700, 7.500 e 5.700 con un numero nettamente inferiore di tweet: 2 per Lerner e 3 per Bottura e Salvini. Al quinto posto di questa speciale classifica l’account satirico Arsenale K.
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